Imprese verdi

Partiamo dalle basi, cosa s’intende per impresa verde?

Un’impresa può essere considerata green quando il suo impatto sull’ambiente, considerato a livello globale o locale, è negativo o minimo. Di contro, una tale impresa potrebbe dunque anche avere un impatto positivo sulla comunità, sulla società e sull’economia.

Che cos’è una start up?

Nel senso più letterale e vasto del termine, una startup è un’impresa nella sua fase iniziale di lancio e di sviluppo. Nell’accezione attuale più specifica, le startup sono piccole o piccolissime aziende ad alto contenuto innovativo e collaborativo, finanziate inizialmente dagli stessi fondatori. La sfida di molti startupper è proprio questa: saper sfruttare l’unicità della propria proposta per ottenere finanziamenti da investitori terzi e puntare alla scalabilità.

Che cos’è una start up verde?

Una startup può considerarsi effettivamente “verde” quando il suo core business è incentrato sull’utilizzo di modalità nuove e innovative per ridurre la propria impronta di carbonio. La sfida delle green startup si gioca proprio sul terreno dell’innovazione: l’obiettivo è riuscire a sfruttare le possibilità offerte dalla tecnologia per creare prodotti e servizi ecologici, mettendo al primo posto l’ambiente e il benessere sociale.

Gli ambiti in cui negli ultimi anni sono nate nuove startup verdi sono molteplici: bonifica ambientale, riutilizzo, riciclo, contrasto ai cambiamenti climatici, solo per citarne alcuni. Fortunatamente, in tutto il mondo stanno nascendo imprese che fatturano e danno lavoro proponendo modi per migliorare l’ambiente che ci circonda.

3 esempi di startup verdi oltreoceano

Ecco un elenco di tre interessanti startup verdi in ascesa negli Stati Uniti:

1. Choose Energy

Questa startup permette ai consumatori di siglare contratti per l’elettricità e il gas alle migliori tariffe, con la possibilità di pianificare le condizioni e optare per piani ad energia rinnovabile.

2. Holaganix

Per la cura del famoso prato davanti casa, molti americani utilizzano prodotti poco rispettosi dell’ambiente. Holganix ha creato un prodotto ecologico che risolve il problema alla radice, riducendo l’uso di fertilizzanti fino al 90%.

3. Arctic Sand

Nata grazie ad un progetto del MIT, Arctic Sand utilizza la tecnologia di conversione dell’energia per migliorarne l’efficienza, facendo risparmiare le aziende. L’obiettivo a lungo termine di questa startup è arrivare a risparmiare l’80% di tutta l’energia dispersa sotto forma di calore, in tutto il mondo.

Startup verdi in Italia

Una questione che emerge nel mondo startup in Italia è che, in alcuni casi, esse rappresentano il primo approccio al mondo dell’impresa di giovani con buone idee, molta ricerca e studi alle spalle, ma con scarsa consapevolezza del percorso che stanno intraprendendo. Certo, le amministrazioni pubbliche, le organizzazioni di categoria e le Camere di Commercio offrono specifici incubatori per tendere una mano a chi vuole scommettere sul contenuto innovativo dei propri progetti. Tuttavia le fasi di product management e di gestione amministrativa dell’azienda non si possono improvvisare.

In Italia abbiamo assoluto bisogno di formazione verso questo tipo di imprenditorialità. Così come di comunicazione, all’interno dello stesso tessuto imprenditoriale.

Green startups: la piattaforma italiana che mappa e connette le iniziative imprenditoriali green

A mettere in contatto tra di loro le singole startup nell’universo eco-friendly ci ha pensato, in Italia, Green Startups. Si tratta di una piattaforma no profit che ha mappato oltre 300 startup da sud a nord dello Stivale, mettendo in connessione aziende, investitori, cittadini, in nome della battaglia contro il Climate Change.

Un network nato “per generare collaborazioni, condividere elementi utili a favorire policy positive, incentivare best practices.”

L’operazione non è banale, né scontata. Secondo i dati della Camera di Commercio Milano – Monza – Brianza – Lodi, su 13.500 startup italiane, 2.000 sono quelle verdi. La mappatura del progetto Green Startup si concentra su alcuni settori in particolare:

• ethical fashion
• sustainable mobility
• food & tourism
• energy & recycling
• smart building
• sharing economy.

Ecco 3 esempi di startup green italiane:

1. ACBC SRL

Questa startup lombarda si occupa di realizzare sneakers dalle linee giovani e alla moda realizzate al 100% con poliestere riciclato e con tessuti naturali innovativi realizzati da materie prime naturali come canapa, uva e mela.

2. Off Grid

In Toscana Off Grid si occupa di sistemi per la produzione di energia da biomasse, sistemi di purificazione dei gas, produzione di bio olio e biometano.

03. Le Gravine

In Puglia la Società Agricola Innovativa Le Gravine lavora sulla filiera corta, unendo economia, innovazione, sviluppo territoriale, lavoro giovanile, legalità, eco-sostenibilità, ambiente e benessere umano ed animale.

Infine, prima di lasciarci, una doverosa precisazione. La piattaforma procede mappando non solo le startup, ma anche quello che c’è prima e dopo, i cosiddetti nodi rilevanti come Acceleratori, Club di Investitori, Media, Parchi Tecnologici. Perché le idee nascono da sole, ma per sbocciare hanno bisogno di aiuti seri e concreti.